martedì, agosto 5

i giornali italiani

Che bello leggere una notizia su un giornale di parte, rende sempre l'idea che i buoni stiano tutti da una parte e i cattivi dall'altra. Dall'Unità:

L'esercito a Milano, fermato Angelo: ha rotto un vetro

Quattrocento militari da lunedì pattugliano le strade di Milano, come i loro colleghi nelle altre grandi città italiane. In divisa, accompagnati da poliziotti o carabinieri, armati fino ai denti, passano al setaccio ogni angolo della città: le stazioni ferroviarie, le fermate della metro, i parchi più degradati, le piazze della movida.
Tutto era scorso tranquillo fino alle 10 e venti di martedì mattina quando, alla stazione della metro di Piazza Duca d'Aosta, un agente della stazione metropolitana ha visto un uomo che, preso da uno scatto d’ira, rompeva con un pugno il vetro del box antincendio. Angelo, questo il nome del fermato, è un calabrese di 31 anni e, non si sa per quale ragione, se la prendeva con la cassetta dell’estintore.
Ma l’episodio che poteva trasformarsi in tragedia è stato prontamente arginato da una delle pattuglie che il governo ha messo a vigilare sulle nostre città: due militari e due poliziotti, aiutati dalla volante del Commissariato che li ha raggiunti sulla scena del crimine, hanno fermato Angelo, il calabrese adirato. E tutti ora ci sentiamo un po’ più tranquilli.

Ma poi basta cercare un po', e si trova:

ROMPE VETRO IN METRO, PRIMO INTERVENTO ESERCITO A MILANO

E' avvenuto questa mattina il primo intervento dell'Esercito a Milano, chiamato a sostenere le forze dell'ordine. L'episodio e' avvenuto alle 10,20 in Piazza Duca d'Aosta, nel mezzanino della metropolitana. Un uomo di 31 anni, Angelo S., calabrese, con precedenti per rapina in seguito ad un atto d'ira ha tirato un pugno contro il box antincendio infrangendo il vetro. Il gesto e' stato notato da un agente di stazione che ha chiesto l'intervento della pattuglia formata da due militari e da due poliziotti. Sul posto e' intervenuta anche la volante del Commissariato. L'uomo e' stato indagato per danneggiamento.

Che belli i giornali italiani!

P.S. ovvio che l'Unità non è l'unico giornale di parte, ma certe "notizie" mi fanno proprio "ridere"...

Nessun commento: