canone RAI allineato al tasso di inflazione...

Dal sito del Corriere:

"Il canone Rai aumenta dunque di 2 Euro e viene così allineato anche per il 2008 - continua il ministero - al tasso di inflazione"

Ora, tralasciando il fatto su quello che si paga quando di paga il canone... tutti i politici dicono che i salari sono bassi e che dovrebbero essere alzati, e poi che fanno? aumentano una tassa che, se a qualcuno pesa, pesa di sicuro a quelli che di soldi ne guadagnano di meno... ma tanto è inutile protestare, lo stato ha bisogno di soldi, per fare cosa non si sà, però ha bisogno di soldi...
Una cosa però davvero non capisco: la RAI è un'azienda pubblica??
SI: allora pagasse i suoi dipendenti come dipendenti pubblici, non come star dello spettacolo. E non mi interessa il discorso della concorrenza: non ho ancora visto aumentare gli stipendi dei professori con la motivazione che altrimenti vanno a lavorare per la concorrenza (le scuole private).
NO: allora potrebbero smettere di prendere soldi dai cittadini e fare come Mediaset : farsi tutti i reality che vogliono, che tanto già lo fanno (certo che se copiassero un po' da LA7, almeno il livello sarebbe migliore).

...ah, mentre tutti sono impegnati a "discutere" di leggi elettorali e di nuove leggi per la sicurezza sul lavoro (che naturalmente non saranno applicate, proprio come quelle che ci sono già), nel frattempo ci ha passato pure la Spagna: avanti il prossimo, fermiamoci un altro po' ad aspettare che passino anche Grecia e Portogallo, così potremo "competere" con la Romania per i fondi dell'Unione Europea....

un weekend "massacrante" :-))

Uscito di casa alle sei di pomeriggio di venerdi e rientrato alle undici e mezza di domenica sera... Stamattina in ufficio neanche il solito caffè mi teneva sveglio... un po' di foto per cercare di riassumere il compleanno del vecchio!!

...vediamo che comincia già ad avere problemi di vista, non sopporta i flash: gli altri erano ancora sobri :))

opera d'arte intitolata "Foglia di mojito post-moderna" (o post-impressionista, o post-sbornia... di sicuro qualcosa che sia post, non pre :-))
la foto "artistica" (si, artistic***i, come direbbe Michele in un attimo di sobrietà), che cerca di rappresentare Alessandro sotto l'effetto degli alcolici (non avverrà mai!)

beh, quasi quasi m'è venuta bene una foto :-))

foto alla foto: se ci mettevano assieme anche Baffo (quello con l'asma) e Baffo (quello della Moretti), sai che bel quadretto familiare...

questa è fondamentalmente immotivata (come tutte le altre del resto), alla ricerca disperata di una foto "naturale" :))

Alessandro (detto anche Bruno) ma probabilmente dopo sta foto anche un po' cino-nippo-coreano (vabbè, mi limito qua, che tra un po' si laurea pure...)

mmm... ancora mi chiedo com'è che vengo così bene in foto.... :-))

foto inclinata: lo stile di Francesco è inconfondibbbbile!

ovviamente il riferimento ai caroToni non poteva non mancare... questa l'avrà pensata Alessandro o Gigetto? Per una volta non c'entro davvero proprio niente!

vecchio, ma con stile! :)

Alessandro che balla: evento straordinario di suo, che meritava assolutamente una foto!

comincia lo show!

ballerino: stile uno

ballerino: stile due

lasciami stare, non mi toccare :))

ultima domenica finlandese (del 2007)

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l'atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri. È proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Con ciò si è costretti a dare molta più importanza alle cose che ti circondano, perché da esse dipende la sopravvivenza. Si comincia a essere più accessibili agli altri, perché gli altri ti possono aiutare nelle situazioni difficili. E si accoglie qualsiasi piccolo favore degli dei con grande gioia, come se si trattasse di un episodio da ricordare per il resto della vita. Nello stesso tempo, poiché tutte le cose risultano nuove, se ne scorge solo la bellezza, e ci si sente più felici di essere vivi.

P. Coelho

In pratica, senza mai prenderla troppo sul serio, questa esperienza finlandese è arrivata a quello che doveva essere in partenza il giro di boa: fine anno, poi gennaio-febbraio-marzo-2008 e poi di nuovo in Italia. Chi l'avrebbe mai detto che le cose sarebbero andare diversamente? io no di sicuro, ma sto cominciando a pensare che il titolo del blog non va più bene... dovrò cambiare il testo tra le parentesi: invece di "o quasi" potrei metterci "e più". Presa questa decisione, ora mi sento in obbligo di rispettare la promessa fatta al super-mega-direttore: alla prossima festa di Natale (quella del 2008) dovrò parlare finlandese (vabbè, non esageriamo, almeno capirlo sarebbe già una gran bella cosa).

Nel frattempo sto ancora cercando un modo di appendere le luci di Natale di quest'anno...

pikkujoulut

Ieri "festa di Natale" aziendale! :-))

Tutta la giornata trascorsa in un casolare-sauna (quella non manca mai) in riva al lago, mattinata e pomeriggio di presentazioni su lavori passati e futuri, budget, flussi di cassa e spese... poi "sauna affumicata"! Questa non sò come spiegarla è diversa dalla sauna normale, in pratica il fuoco è già spento quando si entra nella sauna e quello che produce calore essenzialmente è il fumo! Potrà sembrare strano, ma questa sauna affumicata a me piace anche più di quella normale!! Oltre alla sauna affumicata, non poteva mancare la nuotata nel lago (in realtà tre nuotate) nel poco spazio in cui il ghiaccio non ricopriva il lago. Ma la cosa "sconvolgente è stata scoprire la tradizione del mazzo di vihta con cui "frustarsi" durante la sauna, non prima di averlo tenuto immerso nell'acqua fredda! Direi quasi un "purificarsi dai peccati" un po' come i monaci col cilicio...
Dopo la sauna cena (tipicamente finlandese, un po' di cose strano, ma tutto sommato è andata bene! ...il salmone era delizioso!!) E dopo cena sono cominciate le soprese: prima dei regali per tre persone che festeggiava i dieci anni in Hermia, e poi io e Karen (gli unici due stranieri) abbiamo ricevuto un bel diploma: adesso siamo membri degli "amici della sauna"! :-)))
Ma non è finito qui: in seguito abbiamo ricevuto la visita di Babbo Natale in persona, si proprio lui!!! E' arrivato un po' come la befana però, con una scopa in mano.... ahah :-)) E mentre elargiva regali (uguale per tutti, due biglietti per il cinema :-)) dava anche le paggelle del lavoro svolto, facendosi promettere da tutti di continuare a lavorare così... io gli ho promesso invece che imparo il finlandese! :-)))
E dopo la visita dell'omone in rosso (sempre Babbo Natale, non Lenin o Stalin) è comparso il gruppo musicale di Hermia: Jussi alla chitarra e Timo alla pianola! :-)) Ovviamente si è andati via traquilli con repertorio classico finlandese per cominciare, che si è concluso con "olen Suomalainen" ovvero, la versione finlandese di "l'italiano" di Toro Cutugno, che qui è (quasi) più famoso di Berlusconi! Ovviamente io l'ho cantata in italiano (ma solo il ritornello che il resto non la so neanche...) Nota dolente, oggi per tutto il giorno canticchiavo "lasciatemi cantare con la chittarra in mano"... non è più uscito dal cervello quel ritornello maledetto! :-)) Il concerto/karaoke si è concluso degnamente con Layla di Eric Clapton e verso mezzanotte ci siamo infilati in 9 nel minivan di Jussi per tornare a casa... domani è la festa dell'indipendenza, quindi ufficio chiuso ...e già oggi eravamo in pochi coraggiosi! Ecco un po' di foto (fortuna che Karen aveva la macchina fotografica, io la mia l'avevo dimenticata!)
Immagine esplicativa di quello che avviene in una tipica sauna finlandese...

Io e Marjut, al mattino appena arrivati sul luogo del delitto... neve ovunque, attraversando la strada con Karen ci siamo infossati in mezzo metro di neve abbondante! :-))

A cena!

Il sauna certificato!

...e Karen ed io che lo riceviamo da Mikko
(il super-mega-direttore più disponibile che conosca :-))

Babbo Natale!!!

Hermia-band!

Il mio team (ma mancava Manu, in vacanza alle Canarie :-)) con Babbo Natale!

P.S. riflessione breve, che già mi sono dilungato... tutto questo in una azienda italiana, lo vedremo mai?

Dublino!

Già, non ce l'ho fatta a limitarmi con le foto: allora vedetele e non fatemi aggiungere altro, altrimenti il post diventerebbe chilometrico.... Dublino, Dublino, Dublino! (ovvero la casa della Guinness :-))