domenica, dicembre 9

ultima domenica finlandese (del 2007)

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l'atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri. È proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Con ciò si è costretti a dare molta più importanza alle cose che ti circondano, perché da esse dipende la sopravvivenza. Si comincia a essere più accessibili agli altri, perché gli altri ti possono aiutare nelle situazioni difficili. E si accoglie qualsiasi piccolo favore degli dei con grande gioia, come se si trattasse di un episodio da ricordare per il resto della vita. Nello stesso tempo, poiché tutte le cose risultano nuove, se ne scorge solo la bellezza, e ci si sente più felici di essere vivi.

P. Coelho

In pratica, senza mai prenderla troppo sul serio, questa esperienza finlandese è arrivata a quello che doveva essere in partenza il giro di boa: fine anno, poi gennaio-febbraio-marzo-2008 e poi di nuovo in Italia. Chi l'avrebbe mai detto che le cose sarebbero andare diversamente? io no di sicuro, ma sto cominciando a pensare che il titolo del blog non va più bene... dovrò cambiare il testo tra le parentesi: invece di "o quasi" potrei metterci "e più". Presa questa decisione, ora mi sento in obbligo di rispettare la promessa fatta al super-mega-direttore: alla prossima festa di Natale (quella del 2008) dovrò parlare finlandese (vabbè, non esageriamo, almeno capirlo sarebbe già una gran bella cosa).

Nel frattempo sto ancora cercando un modo di appendere le luci di Natale di quest'anno...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti Vito, ma chi te lo fa fare di tornare in Italia? Fidati, si sta meglio lassù...in bocca al lupo!!

Anonimo ha detto...

Credo che la tua esperienza di vita e lavoro in SUOMI ti abbia arricchito moltissimo, belle anche le parole di intro riportate sopra.
Io spero che il periodo si allunghi per te, purtroppo in Italia per tanti giovani la possibilità di emergere o salire alcuni gradini di merito non è tanta..In Suomi le cose vanno meglio, le ho anche speriemntate , come te , sulla mia pelle...Io son tornato in Italia con un bagaglio culturale, civile ecc. che in molti si sognano..certo che cercare di vivere in italia con gli stili finnici e impossibile ma si cerca di essere quanto più possibile finlandese....usare il SISU.....Sono grato al Karjalan Opisto di Nyythylathi che mi ha dato la possibilità di iniziare un progetto di studio e lavoro durato tantissimo..poi son dovuto rientrare a malincuore...ma tantissimi affetti, amicizie vere le ho lasciate in Suomi..i contatti non lì ho mai persi e mai lì perderò...ora smetto altrimenti scriverei una DIVINA FINLANDIA....ciao da Enzo -ersu