lunedì, luglio 7

Fabio Volo: scrittore si, scrittore no?

Ho letto 3 libri di Fabio Volo, ed oggi ne ho ordinato un quarto (Il giorno in più). Fino ad ora due mi sono piaciuti davvero tanto (Esco a fare due passi, E' una vita che ti aspetto), ed uno così così (Un posto nel mondo). Leggendo in giro su internet, ovviamente si trovano le due categorie di persone, quelle "supercolte" che per forza di cose devono dire che Fabio Volo scrive libri che fanno pietà, che sono semplici e banali, e quelli (come me) a cui proprio quella semplicità e quella "banalità" piace.

"Ho sempre voluto fare ciò che volevo nella vita, sono sempre stato pronto a rimettere tutto in gioco, spinto dalla solita irrequietezza, voglia di cambiare, di scappare, di iniziare. Del resto, ho sempre dato il massimo di me negli incominci. Quando inizio una cosa sono sempre bravo, poi mi perdo, piano piano mi spengo, sono come un libro che ha un'introduzione della madonna, ma già nel secondo capitolo si ridimensiona tutto, e lo butteresti nel cesso."
Esco a fare due passi, Fabio Volo

Nessun commento: