sabato, gennaio 19

italiano: pizza, mafia e mandolino

Mettendo da parte il mandolino, in merito alle altre due cose siamo ancora tanto tanto famosi nel mondo... direttamente dal New York Times:
Italy: Jail for Governor Who Aided Mafia
A court in Palermo convicted the governor of Sicily, Salvatore Cuffaro, of helping a Mafia boss by providing him with confidential investigator’s information, sentencing him to five years in prison and banning him from holding public office. Mr. Cuffaro, who was re-elected two years ago, while his trial was under way, said he would continue as governor while an appeal is in progress. In Italy, convictions are not considered final until all appeals are exhausted; the process can take years.
Il senso è, che in Italia uno pure se è stato accusato (e condannato in primo grado, di aver aiutato un mafioso, mica di rubare le patatine ai bambini) può continuare a fare il presidente della regione... Mastella (che mi sta abbondatemente antipatico, per tanti motivi) almeno s'è dimesso.

Poi vaglielo a spiegare ai non italiani che, fin quando la cassazione non ti dice che sei colpevole, sei innocente. E se fosse fatto tutto l'iter in fretta, sarebbe pure bello, ma tant'è: in Italia ci piace rinviarle le decisioni invece di prenderle. Quindi dobbiamo tenerci un presidente di regione colpevole (almeno in primo grado) di aver aiutato un mafioso.


P.S. sono in periodo Daniele Silvestri (che mi ha aiutato ad uscire dal tunnel Roy Paci-dipendenza :)

io so' de coccio
quello che dico faccio
io so' uno che, comunque vada
le promesse le mantiene
che poi nemmeno me conviene molto
D.Silvestri

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